Enrico Fiorentini

Classe 1973, Capricorno, introverso, estroverso, controverso, altroverso... e tutto di più.... mi avvicino al mondo food ancora molto giovane nella cucina di casa, dove al ritorno dal mercato di Sabato, si trascorrevano ore a mondare, fagiolini, piselli, borlotti, prezzemolo e quant’altro...con mia madre Era curioso di capire da dove arrivassero e quale fossero i vari processi di preparazione

Parte così dal momento della tavola in casa, la voglia di prendersene cura e fare in modo che tutto sia pronto al rientro dal lavoro.

Senza il minimo dubbio mi lancio nell’avventura dell’Istituto Alberghiero “A. Vespucci” di Milano che mi aiuta in brevissimo tempo a capire che si tratta di un lavoro meticoloso e faticoso che richiede impegno concentrazione e che allo stesso tempo regala immense soddisfazioni.

Sono molte le esperienze durante il ciclo degli studi e dopo, ristoranti, alberghi, catering, Milano, Sardegna, Toscana e Londra. Per approdare a 20 anni alla cucina di uno degli storici locali milanesi stellati il “Peck”... allora guidato da un impeccabile Daniel Drouadaine, a seguire sarà la squadra di Claudio Tallarini e Danilo Angè presso gli Orti di Leonardo

Nel 1995 la svolta, ed il mio ingresso presso uno degli alberghi della storica CIGA Hotels, l’Hotel Duca di Milano; un ambiente molto esclusivo raffinatissimo e curato, al quale sono molto affezionato perchè lo considero il vero e proprio trampolino di lancio da dove infatti grazie al supporto di colleghi e dirigenti intraprendo le mie peripezie all’estero con e non solo il gruppo Starwood, Egitto, Emirati Arabi, Siria, Bahrain, Milano, Slovenia, UK alcuni dei Pin sul planisfero.

Grandi esperienze e tanta versatilità, acquisita in campo professionale , data proprio dalla diversa natura delle realtà lavorative dove sono stato, dal ristorantino lussuoso in centro a Milano, al business hotel, al resort e tutte le sfumature che la ristorazione può assumere in realtà così’ diverse l’una dall’altra.

Dopo 15 anni fuori dall’Italia, la decisione di tornare nella mia città natale per motivi di natura personale, con l’importante opportunità ancora una volta con Starwood per l’ultimo dei loro alberghi in Italia, una struttura assolutamente “Dinamica”, che ritengo essere anche una delle mie qualità!