Antonino Messina

Antonino Messina nasce a Custonaci (TP) nel 1978, figlio di un padre contadino e di una madre casalinga, ha una sorella rimasta in Sicilia. Già da piccolino imitava la mamma che ancora oggi fa il pane a casa con il forno a legna. Dopo aver frequentato la scuola dell’obbligo nel paese natale a 14 anni si iscrive e inizia a frequentare l’istituto alberghiero di Erice ( TP); contemporaneamente inizia a lavorare in una pizzeria trattoria del paese. Dopo aver conseguito l’apprendistato, lascia la scuola e inizia a lavorare ,sotto indicazione padre, per qualche mese in un laboratorio di marmo ,è qui che prende coscienza della sua vera passione e matura il  sogno  di lavorare vicino ai grandi Chef per poter apprendere le loro tecniche e la loro formazione. Così riprende gli studi e dopo aver conseguito il diploma alberghiero e  prestato  il servizio militare, lascia la sua terra e i suoi affetti e ‘’fugge’’ nel profondo nord dove inizia una serie di stage e apprendistati dagli chef  italiani più conosciuti: da Paolo Teverini a Bagno di Romagna , Flipot a Torre Pellice, al San Domenico di Imola ,per poi tornare dalla sua amata Sicilia da Ciccio Sultano di Ibla. Segue il corso di panificazione basato sulle tecniche del freddo del maestro Pier Giorgio Giorilli e un corso di cioccolateria del maestro Frederic Bau. Un percorso lungo nove anni ma che grazie alla sua tenacia, umiltà, volontà e soprattutto tanta voglia di imparare gli permetterà di lavorare accanto a grandi Chef stellati: eccolo al Capriccio di Manerba del Garda, al Malga Panna di Paolo Donei a Moena, da Arnolfo di Colle Val d’Elsa per finire al mitico Perbellini di Giancarlo Perbellini di isola Rizza (Vr).

Nel 2005 sposa una sua compaesana e si trasferisce a Milano dove a soli 26 anni inizia a lavorare come Sous- Chef all’Hotel Principe di Savoia, e poi come Chef al ristoranteLa Terrazzadi via Palestro (Centro Svizzero).

Nel 2008, maturato e sicuro, ma sempre attento alle novità dei cibi e delle cotture, viene chiamato al comando della cucina del rinato e mitico Griso di Malgrate (Lecco), che, dopo una lenta e lunga riattazione riapre i battenti tornando ad essere faro indiscusso dell’enogastronomia e della cucina italiana. E’in questo contesto che Antonino riceve  il riconoscimento come miglior Chef Emergente della Lombardia nel concorso coordinato dal giornalista enogastronomico Luigi Cremona. Ad aprile 2010 viene mandato in onda dalla rete MTV “La storia di Antonino”. In questo momento lavora in Toscana presso il ristorante “La Perla di Sestano”, in una villa del 1500 immersa nel suggestivo paesaggio del chianti. Ma ad agosto si sposterà a Faido nel cantone ticinese, presso il ristorante “La Stua” per intraprendere una nuova sfida in un territorio nuovo e con un’arte culinaria diversa da quella italiana. La moglie e i pargoletti Paolo e Giulia vivono a Milano. In Sicilia torna poco e sa che difficilmente la sua carriera lo porterà a Custonaci, attualmente sta lavorando a Stein am rhein in Svizzera tedesca. La nonna gli diceva vai dove ti porta il pane e lui lo ha fatto.